a cura di Daniela Genovese

 Visto che in questo periodo ci stiamo divertendo a mettere le mani in pasta e a trasformarci in bravi panettieri, oggi vi proporrò una ricetta per un pane diverso dal solito sia nel colore che nel sapore.

Il “pane alla barbabietola, una pagnotta dal colore rosa, che da cruda sembra un pò surreale e finta, ma che presenta una croccante e invitante crosta che attiva tutti i sensi.

INGREDIENTI

PRE-IMPASTO (POOLISH)

  • 200 g di barbabietola cruda a fette (circa 1 cm)
  • 5 g di lievito di birra fresco
  • 300 g di acqua
  • 10 g di miele
  • 300 g di farina tipo 00

Pane

  • 300 g di farina tipo 00 + q.b.
  • 25 g di olio extravergine di oliva
  • 15 g di sale
  • A piacere potete aggiungere 100 g di semi di papavero, o semi misti o se preferite le noci.

 PREPARAZIONE

  • Tagliare le barbabietole a fettine e successivamente tritarle con un mixer. Trasferire in una ciotola e tenere da parte.
  • In un ciotola amalgamare lievito di birra, l’acqua e il miele. Unire 300 g di farina 00 e continuare ad amalgamare. Quando il composto risulterà omogeneo coprire e lasciare lievitare per 2 ore.
  • Trasferire l’impasto sul piano di lavoro abbondantemente infarinato ed aggiungere 300 g di farina, la barbabietola tritata, l’olio extravergine di oliva, il sale ed eventualmente i semi scelti ed impastare fino a formare una pagnotta (se l’impasto dovesse risultare colloso aiutarsi con altra farina).
  • Foderare con carta forno una teglia tonda (Ø 20 cm), sistemare la pagnotta al suo interno e coprire con un canovaccio di cotone. Lasciare lievitare sino al raddoppio del volume (1 ora |e 30 minuti circa). A 20 minuti dal termine del tempo di lievitazione previsto, preriscaldare il forno a 140°C.
  • Con un coltello a lama liscia formare in superficie una X.
  • Sistemare sulla base del forno la teglia con il pane, aumentare la temperatura a 180°C e cuocere per 60 minuti. Togliere con attenzione la teglia dal forno, sfornare il pane e lasciarlo raffreddare completamente su una gratella.

Consigli e suggerimenti

Il pane alla barbabietola si mantiene fresco per 2-3 giorni se conservato, intero o a fette, all’interno di un sacchetto di carta per alimenti. In alternativa, una volta freddo, tagliarlo a fette e congelarlo all’interno di sacchetti in plastica adatti al congelamento. Il pane alla barbabietola e semi di papavero si sposa bene con il gorgonzola o con formaggi a pasta semidura dal gusto deciso.

Curiosità

 La barbabietola rossa, detta anche rapa rossa, è conosciuta sin da tempi antichissimi, ancora prima dell’era Cristiana.

La barbabietola rossa è ricca di acqua e contiene proteine, fibra alimentare, diverse vitamine, in particolare del gruppo B, e una buona quota di sali minerali, soprattutto potassio, sodio, calcio, ferro e fosforo. È ricca anche di zuccheri e, per questo motivo, non è un alimento particolarmente adatto a chi soffre di diabete. Ha, inoltre, un blando potere antinfiammatorio a carico dell’apparato digerente. La presenza di antociani, un antiossidante, apporta benefici al cuore e alla microcircolazione.

Bere succo di barbabietola rossa inoltre aiuta a combattere l’ipertensione e l’anemia.

POOLISH O BIGA LIQUIDA

 Il pre-impasto che ho nominato all’inizio è meglio conosciuto come “poolish” o biga liquida”. 

E’un pre-impasto che si aggiunge all’impasto di una pizza o una focaccia per conferire profumo, sapore e croccantezza. L’effetto? Il vostro panificato aumenterà moltissimo di volume e avrà un sapore e una croccantezza invidiabili È molto semplice e richiederà pochi ingredienti. Dietro questo termine, infatti, si celano tre ingredienti molto comuni: acqua, farina e lievito di birra.

La particolarità sono le proporzioni che fanno sì che quest’impasto abbia una consistenza molto liquida. Il suo nome originale in italiano, infatti, è biga liquida.