Storie di Quarantena #4
a cura di Daniela Genovese
“…veniamo da un’era
che ci ha educato a correre all’impazzata
a non fermarci mai un attimo
a trascurare chi abbiamo vicino
a perdere di vista il tramonto
e a non sederci a tavola con calma
per mangiare un piatto lento
seduti con la famiglia al completo
la vita adesso ci sta invitando
a fare un’inversione a U
la U di umani
l’inversione delle mani,
ci sta invitando a rientrare le nostre mani
verso di noi,
fermarci ad accarezzare le nostre ferite,
operarci,
sistemare un poco casa
sistemare un poco la casa che abbiamo dentro,
accarezzare i capelli di nostra madre
che stanno diventando sempre più bianchi
la vita ci sta dando l’occasione
di imparare a rivolgerci dentro,
a fermarci
per recuperare le cose sacre
che questo tempo ha insegnato a tralasciare…..” ( Giò Evan)
Dico sempre che “Niente capita per caso…a tutto c’è una ragione”, come i versi di questa poesia di Giò Evan che oggi mi sono capitati di leggere così tra una visita e un “vuoto”, nel silenzio più totale.
Chiediamo più tempo per tutto, non ne siamo mai sazi. Ma cosa ce ne facciamo poi di tutto questo tempo?
Ce lo siamo mai chiesto? Oggi “al tempo del Corona Virus” non solo possiamo chiedercelo, ma possiamo e dobbiamo sfruttare al meglio tutto questo tempo a nostra disposizione, anche se ce lo hanno imposto. Forse non è un caso, ci avete pensato? Forse la Vita ci sta chiedendo di rallentare, di fermarci, ci sta chiedendo “VIVIMI”, il Tempo ci sta chiedendo di non sprecarlo, di non perderlo, ci sta chiedendo “FAMMI TUO”.
Quindi prendi in mano il timone della tua vita e “dedicati il tuo tempo”.
Di solito, con i tempi di oggi, trovare del tempo da dedicare alla nostra casa è sempre più difficile. Ecco perché, una delle prime cose che possiamo fare in questo momento è dedicarci alla casa. Se hai la fortuna di avere un balcone, o magari un terrazzino, riempilo di fiori. I fiori danno colore e ossigeno in casa. E poi un balcone pieno di fiori ti fa sentire felice già nel momento in cui rientri a casa e dalla tua auto lo intravedi.
Prende sempre più piede oramai l’idea di utilizzare in cucina solo prodotti bio. E allora, perché non crearsi un piccolo orticello sul balcone con i prodotti che di più amiamo ed utilizziamo in cucina?
Potreste far crescere del basilico, della menta, alcune piantine di pomodori etc…Ovviamente le dimensioni e i prodotti del vostro orto personale variano in base allo spazio che avete a disposizione in giardino o in terrazzo.
Se non disponete di un giardino o di una porzione di terra dove piantare le vostre piante, potete sempre adoperarvi con un piccolo orto domestico da tenere sul balcone così da non doverci rinunciare.
O ancora possiamo “sperimentare in cucina”, quante volte durante una visita mi viene detto “ Dottoressa voglio una dieta pratica, io non ho “TEMPO di cucinare”, ecco ora avete tutto il “TEMPO” che desiderate. Infatti un ottimo modo per trascorrere il proprio tempo libero è quello di dedicarsi alla preparazione di vari piatti anche quelli più complessi, che magari desideravamo da tanto. Che sia un dolce, un primo o un secondo piatto sperimentate nuove ricette, assaporate, assaggiate, cucinate con tutta la famiglia DIVERTITEVI.
Quindi controlla gli ingredienti che hai a disposizione, scegli la tua ricetta, accendi la musica di sottofondo e dedicati alla creazione di un nuovo piatto. In cucina è tutta questione di “TEMPO”
In un mondo sempre più frenetico e veloce dove il tempo non basta mai, la cucina può insegnarci a rallentare.
Apparecchia la tavola, siediti (vietato mangiare in piedi), usa tutti i sensi. Ti soffermi sui rumori e i profumi del cibo che stai preparando? Fermarsi un attimo e assaporare il profumo, la vista e i colori di ciò che stiamo per portare in tavola… è già iniziare a mangiare, lo sapevi?
Mangia lentamente. Ritrovare la lentezza significa conquistare il tempo per godersi appieno il proprio pasto: l’effetto positivo è che ci ritroveremo a gustare di più il cibo, mangiando meno. Non ci credi? Provaci, ora hai “TEMPO”.
E ’il momento di fare uno stop: mentre mangi evita di controllare il telefono o interromperti per rispondere a una mail. Goditi il pasto da solo o con tutta la famiglia.
Tutto questo “TEMPO LIBERO (forzato)” a nostra disposizione, tutto questo rallentare so che non sarà per sempre, quindi nonostante il periodo molto difficile e colmo di preoccupazioni, facciamone tesoro, e voglio concludere come ho iniziato con altri meravigliosi e magici versi di Giò Evan:
“….tutto questo finirà
molto presto
e spero che niente
torni come prima
dobbiamo conservare
il sacro del dettaglio
il viaggio nel vicinato
l’immersione familiare
investire meno nel superfluo
dare una mano al necessario degli altri
uscire non sempre
cucinare insieme
andare a dormire con la stanchezza
di chi non ha dato per scontato
il sole del pomeriggio
tutto questo finirà
molto presto
e niente deve tornare alla normalità,
abbiamo davanti a noi la grande occasione
di lasciarci alle spalle
la paura della morte
per puntare tutto, finalmente,
sul coraggio di vivere.”
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