a cura di Daniela Genovese
Le Melanzane a Barchetta Light sono un contorno leggero e saporito. Un’alternativa sfiziosa alle solite melanzane grigliate. Ottime anche per chi è a dieta, e sta seguendo un regime alimentare ipocalorico.
Si tratta di una ricetta molto saporita, abbastanza tipica della cucina campana, in questa versione “light” le melanzane anziché essere fritte vengono cotte direttamente al forno. Ottime come contorno ma anche come secondo piatto!
Ingredienti (per 2 persone)
- 2 melanzane
- di olive nere denocciolate q.b.
- 8-10 pomodorini
- 20 g di parmigiano grattugiato
- sale, pepe, olio evo, basilico, aglio in polvere
- 50 g di feta o altro formaggio (opzionale)
Consigli/varianti
Volendo, potete aggiungere formaggio a tocchetti (vanno bene anche provolone, scamorza, provoletta affumicata o altro ancora).
In alternativa, come ho fatto io, potete anche aggiungere alla farcitura della carne macinata, in modo da creare un piatto unico.
Procedimento
- Lavate le melanzane, spuntatele, tagliatele a metà nel senso della lunghezza, scavate via la polpa con un cucchiaio e tenete la polpa da parte.
- Tagliate la polpa a dadini e conditela con pomodorini (lavati e tagliati a cubetti), olive, basilico spezzettato, aglio, sale, pepe e olio, amalgamando bene.
- Riempite i gusci di melanzane con la polpa condita, cospargete con il parmigiano e infornate.
- Cuocete a 180°C, in forno statico già caldo, per circa 1 ora.
Conservazione
Potete conservare le melanzane a barchetta già pronte (prima della cottura) in frigo 1 giornata, oppure già cotte per 2-3 giorni.
Con la farcitura avanzatami ho fatto delle polpette aggiungendo un po’ di albume e del pangrattato per amalgamare il tutto. Vi assicuro che è stato tutto buonissimo.
Sfatiamo il mito che in una dieta ci siano alimenti che “si possono mangiare” e altri che “non si possono mangiare. Rinunciare ad un alimento ha senso solo se ci sono delle patologie o condizioni particolari per cui è meglio evitare quel tipo di alimento. Quasi sempre la DIETA è sinonimo, per molti, di tristezza, e monotonia. Sinonimo di “verdure tristi”, grigliate o lessate, scondite. Invece no, basta solo dare sfogo alla propria creatività, sperimentare e creare nuove ricette, nuovi piatti. Basta giocare con la combinazione dei vari alimenti che mangiamo di solito, sperimentare, provare metodi di cottura, per ottenere piatti sempre nuovi e mai uguali e soprattutto buoni.
Riappropriatevi del piacere di mangiare, usate la vostra creatività, ma soprattutto “uscite FUORI DAGLI SCHEMI”.
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